Diventare un inventore è una cosa semplice, quando si ha la predisposizione, la gioia della ricerca, perchè uno crea una evoluzione di quanto è già stato creato in passato, poi, per esempio, il deposito di brevetto viene esaminato e comparato con tutti gli altri disegni. Dopo più o meno 7 anni, viene riconosciuto il lavoro creativo della trovata, nominando “inventore” chi lo ha ideato.
In questo Marcelo Adriàn Garcìa Browne, è un esempio di ricerca in ambito cosmologico con il suo “Startime” tradotto “tempo stellare”, orologio astronomico che mostra le 13 lunazioni in una rivoluzione terrestre in un anno, senza ricorrere all’anno bisestile, perché i mesi e le ore sono siderali, e cioè, 23 ore 57’minuti e 46”secondi che è la durata di un giorno terrestre ed una rivoluzione lunare è di 28 giorni e mezzo, 2 giorni e mezzo ogni 30°gradi, 360° in un’orbita intera attorno alla terra. La cosa che mancava negli orologi di 12 ore è l’individuazione della posizione del Sole, e pertanto di tutti i pianeti, intorno alla terra e le sue città in longitudine terrestre, chiamati fusi orari. Nello “Startime” si possono vedere gli orari locali di ogni città del mondo “contemporaneamente” ed è questo che la rende una trovata molto utile per chi viaggia e telefona in diversi luoghi o nazioni intorno al mondo, per trovare a colpo d’occhio cosa stanno facendo le persone a quell’ora. Inoltre fornisce la posizione del sole, la luna ed i pianeti in relazione alle stelle che formano le costellazioni astronomiche con le loro mitiche figure. Questi ultimi dati sono per chi s’interessa di astri e di loro influssi, chi coltiva con la luna, chi viaggia in barca o nave per le maree o chi vuole conoscere il transito dei pianeti o vagabondi del cielo.
Con la moderna fisica quantistica si è saputo che il tempo non è uniforme e che varia a secondo della nostra percezione. La qualità del tempo può variare dipendendo dagli aspetti tra i pianeti. Ci sono aspetti geometricamente armoniosi che portano buon tempo e maree calme ed altri aspetti più disarmonici, il contrario. Sappiamo certamente che le maree sono mosse dalla luna ed il vento dal sole, e così anche il resto del sistema solare ha un effetto sulla terra e su di noi esseri umani come inclinazione al libero arbitrio, se il soggetto vive il suo tempo liberamente…cosa un po’ difficile in questi tempi, ma non impossibile, cosa che auguro a tutti, di poter trovare il proprio”tempo stellare”, vivere in armonia con le leggi dell’universo e così applicare la famosa filosofia ermetica, come vivevano I maya o gli egizi, per fare un esempio, in base ai movimenti astronomici.
Tutto è nato da una visione del meccanismo dell’universo che poi ha trovato in una disegno, la sua spiegazione, seguita dalla costruzione materiale di un prototipo manuale, e altri modelli ornamentali elettronici con movimenti comandati da motori o con tastiere che trovano il tempo prima e dopo Cristo, perché i calcoli sono trigonometrici. Un computer può fare tutto ciò, ma i programmi di oggi non hanno inclusa la terra ed i fusi orari in relazione al sole ed ai pianeti, pertanto è in via di sviluppo. La preferenza per un modello ornamentale di chiara lettura è insita nel fatto che oggi tutto è fatto con i cellulari o computer, pertanto, per esserne fuori per un po’, visto che irradiano onde che danneggiano il nostro sistema immunitario, c’è questa opzione.
Inoltre lo “Startime” ricorda i ritmi della crescita delle piante di notte, mentre nel essere umano si crea la melatonina a livello endocrinologico; di giorno la serotonina, mentre le piante formano la clorofila con la fotosintesi. I pianeti così detti “interni” e cioè: sole, luna, mercurio, venere e Marte sono magnetici, perché sono composti di minerali; i pianeti così chiamati “esterni”, e cioè: giove, saturno, urano, nettuno e plutone sono gravitazionali, perché contengono più sostanze gassose. L’interazione tra i magnetici ed i gravitazionali, creano un equilibrio tra la veglia ed il sonno, influenzando i ritmi circadiani del cervello e tutta la natura. I pianeti del sistema solare hanno egli influssi molto particolari e meritano uno studio attento e approfondito.
LIA VENEZIANI
In questo video Marcelo spiega il funzionamento dell’orologio Startime.